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Galleria : grafica 3D: rendering architettonici fotorealistici

Rendering 3D fotorealistici di architettura d'interni

Un 3D rendering architettonico d’interni, dal nostro punto di vista, non dovrebbe limitarsi a rendere una visuliazzazione razionale di spazi e volumi. L’immagine fotorealistica di un interno, il cui scopo è molto spesso quello di promuovere la vendita dell’oggetto immobiliare, dovrebbe far leva anche e soprattutto sul piano emozionale.

Un interno andrebbe quindi rappresentato inserendovi arredamenti coerenti e di gusto, illuminato ed inquadrato in maniera tale da evidenziarne gli aspetti più vincenti e, se possibile, arricchito di quegli elementi che rendano l’idea di uno stile di vita, quello a cui il potenziale acquirente potrebbe accedere acquistandolo.

3D rendering: architettura d'interni
Committente: (info solo su richiesta)

Rendering 3D fotorealistici di architettura d'esterni

Con il termine inglese “rendering” o “3D rendering” (in italiano rendere, restituire, tradurre) nell’ambito della computer grafica tridimensionale si intende la resa o restituzione visiva di un oggetto, sia esso progettato o rilevato, allo scopo di fornirne una rappresentazione o visualizzazione che renda l’idea di come è fatto o dell’aspetto che avrà una volta costruito.

Esistono vari livelli di resa ottenibili con il rendering e non sempre è necessario spingere quest’ultimo fino al realismo più estremo.

Rendering concettuale: gli spazi, i volumi e le forme sono rappresentate a livello concettuale. Le prime bozze o i primi sketch disegnati a matita dall’architetto o dal designer sono di fatto dei rendering concettuali: rappresentazioni visive di un’idea.

Rendering volumetrici: servono a rappresentare meglio gli spazi o gli ingombri di un oggetto nelle sue dimensioni definitive e a capire come questi si inseriscono nel contesto in cui verranno collocati.

Rendering materici: si tratta di rendering volumetrici ai quali vengono aggiunte le rese dei materiali di cui sono fatti, allo scopo di ottenere una visualizzazione nel loro aspetto quasi definitivo o di studiarne gli accostamenti.

Rendering fotorealistici: restituiscono una rappresentazione molto realistica dell’oggetto, a volte creando persino l’illusione che sia stato già realizzato e fotografato. L’ultimo step verso il realismo più spinto è il 3D rendering fotorealistco e fotoinserito. Ne è un esempio l’oggetto architettonico reso in fotorealismo ed inserito nello scatto fotografico del suo contesto reale, cioè il terreno su cui verrà costruito.

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